martedì 18 febbraio 2014

Caro diario...

Triste da ammettere, ma è vero. Sono sempre successe le cose brutte e la cosa brutta che è successa questa volta è che le crisi di panico sono ritornate. Sono ritornate quelle che una avevo sconfitto da sola, ma adesso sono ancora più forti. La paura mia è di morire soffocata. So che è un po strano, ma ogni volta che chiudo gli occhi mi immagino che, improvvisamente mi manca l'aria e quindi non riesca più a respirare. Li apro subito per scacciare via questo pensiero, ma ormai è inutile. Ci sarà sempre, mi domando spesso. Non volevo che succedesse a scuola, non volevo che tutti adesso scoprissero questo fatto. Altri possono pensare che lo faccia per mettermi in mostra, ma non è cosi.
Io di questa cosa non ne posso parlare con nessuno, ho paura del giudizio. Nella mia vita sono stata permanentemente giudicata e ho paura che questo si ripresenti.
Essere aiutata? Ma da chi, le uniche persone che conosco sono gli 'amici' di tumblr e poi basta purtroppo. Non riesco a socializzare tanto se non si era capito. Prima o poi dovrò uscire da questo e liberarmi. Forse un giorno capiterà, ma in questo periodo credo proprio di no.

ps: scusa per il mio pensiero poco preciso, scusami delle ripetizioni, scusami degli errori che troverai.

giovedì 2 gennaio 2014

Anno nuovo, vita?

ciao anno nuovo!
cos'hai in programma per me? che cosa mi devo aspettare? altre grida? altri fazzoletti impregnate dalle lacrime che verserò? altre persone che useranno la mia vita come sostegno? nella mia fronte avrò scritto 'persona che aiuta tutti, ma non se stessa'? altri rimpianti? altra musica depressa? un altra volta con le braccia/corpo infiammato?
ti avverto gia che non lo voglio. non voglio un altro anno così. voglio un anno pieno di felicità. un anno pieno di sentimenti, di lacrime felici, di sorrisi veri, di magliette corte che posso mettere liberamente e non vergognarmi di quello che ho subito.
è chiedere troppo vero?! è troppo per meritarmi una vita 'felice' ovvio. hai ragione.
ma ti chiedo un favore, un desiderio. portami una persona. portami una persona che resta. che resta e che non se ne vada. che vuole aiutarmi, che vuole fuggire con me se ce ne il bisogno. voglio qualcuno al mio fianco per combattere tutto quello che non mi vuoi dare. è anche questo troppo vero?! ti prego.
 L’unica cosa che posso dirti è “andrà tutto bene”.  
Invece non andrà bene per niente.
Ma a te va bene vero?! e a me ci pensi. Sarà da quattro giorni che non mi scrivi e tu in tutti i questi quattro giorni non hai trovato un secondo per scrivermi, ma anche un banalissimo ‘ciao come stai?’ e dopo basta. Mi manchi, mi stai uccidendo, mi sta rompendo le palle quell’ ‘online’ e quel ‘ultimo accesso…’ . ma tu ovviamente non te ne accorgi e perché?! An si è vero non ci sei. Beh ormai è normale che tu non ci sia, ma andrà tutto bene vero?!

Ma è colpa mia, è sempre colpa mia. Se le persone se ne vanno è colpa  mia vero. Certo.
Fanculo!

domenica 29 dicembre 2013

Caro amico...

Ciao amore mi manchi. Non so come tu abbia avuto il coraggio di lasciarmi. Ed eri proprio tu che non mi volevi lasciare, mi ripetevi sempre “sarò sempre accanto a te, ci sarò sempre, ti puoi fidare…” e invece mi hai abbandonato come tutti gli altri. Perché poi? Io ho bisogno di te. Io voglio te in questo momento. L’unica cosa che posso fare adesso è solo: alzarmi, asciugare le lacrime che mi ha fatto versare in questi giorni e andare avanti come se niente fosse successo tra di noi. Ma vedi è difficile per me, troppi ricordi, troppe musiche dedicate, troppi posti visitati insieme e quando ci ripasso sempre mi viene una malinconia, un vuoto sul petto. Il senso della mia lettera è per farti capire quanto dolore, quante lacrime mi hai fatto versare. È solo tua la colpa, ma mi manchi. Mi manchi terribilmente, ma adesso è troppo tardi, adesso stiamo vivendo le nostre vite separatamente. Posso andare avanti adesso, posso finalmente vivere. Ciao amore.


P.S. Ti amo.

sabato 28 dicembre 2013

Riflesso.

Alla mattina ci siamo sempre guardati allo specchio. E ogni volta osserviamo il nostro riflesso troviamo sempre qualcosa che non va. Cerchiamo solo i difetti che vediamo con i nostri occhi. Abbiamo sempre l’immagine, nella nostra testa, di una ragazza che abbiamo trovato per strada e nella nostra mente abbiamo detto “maaa…. È bellissima! Perchè non sono come lei? Perché?” e ci montiamo la testa che la nostra forma non è perfetta, che abbiamo troppi brufoli, troppe rughe, le coscia grosse, insomma siamo da ristrutturare. Alla fine non ci piacciamo. Siamo troppo occupati dalle altre cose che lasciamo da parte noi stesse e ci dedichiamo a qualcos'altro e alla fine ci lamentiamo perché non siamo come quel tipo di ragazze. Ci diciamo sempre dette: “da domani mi metto a dieta, giuro” poi quella frase svanisce quanto trovavamo davanti una persona che mangiava un gelato al cioccolato con la panna montata e alla fine lo prendiamo anche noi.
Era tutto più semplice quando lui non c'era. Potevo vivere veramente. Ma sapevo che quella non era vita, ma sono senso di dolore che mi lacerava dentro e che mi faceva credere che era tutto più semplice.

mercoledì 25 dicembre 2013

Natale.

oggi è natale. la festa che ogni bambino aspetta da un anno e che finalmente arriva. che cos'è la cosa più bella di questa festività? il cibo e i regali.
analizziamo prima di tutto il cibo: panettone e pandoro ovunque, crema al mascarpone, c'è chi mangia pesce o carne. ogni famiglia ha le sue tradizioni, no?! ci abbuffiamo di cibi grassi, buoni e lo stesso pasto si replica il 31, poi durante l'anno successivo ci lamentiamo dei chili di troppo che abbiamo preso e diamo la colpa alle festività, quando sarebbe sola nostra.
passiamo ai regali. i regali c'è da dire tanto. partiamo dalla prima domanda: perchè si fanno i regali a natale? dicono perché Dio, il 25 dicembre, ha fatto un regalo a tutti gli uomini, Gesù e poi.... perché dobbiamo fare la stessa cosa? noi non siamo Dio e non diamo regali che cambiano il mondo. direte che fa sempre piacere ricevere un regalo, ma chi invece di un regalo 'riciclato' vorrebbe solo ed esclusivamente la compagnia. dobbiamo anche dire che la famiglia si riunisce solo in questo giorno, quindi tutti i parenti, nipoti, zii, nonni (tutta la famiglia) si riunisce solo ed esclusivamente oggi e nei sei felice perché è da tanto che non li vedi ricevi il tuo regalo (non quello che desideravi perché c'è crisi e blah blah insomma le solite cazzate che ci inventiamo, perché infondo abbiamo i soldi, ma non li vogliamo spendere per persone che dopo 364 giorni non li rivediamo più.) e sei apposto, e dopo...? il regalo che hai ricevuto o lo metti da qualche parte per far prendere un po di polvere, oppure lo utilizzi solo 5/6 volte e poi lo butti via o perché si era rotto o perche non ti serviva proprio a niente.
con questo ho finito.
io non odio il natale, solo che odio le persone che lo fanno per forza, non fatelo e siete apposti, non dovete neanche spendere i soldi per il regalo e per la cena.
detto questo: BUON NATALE A TUTTI!!!!